Progetto Comunità creative: iniziano le residenze artistiche in Lucania - itMatera

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LUOGHI DI RITROVO VALORI

Progetto Comunità creative: iniziano le residenze artistiche in Lucania

Incontro Di Presentazione Progetto Comunità Creative

Ufficializzati i quattro vincitori del bando “Comunità creative”, che vedrà dal 7 al 27 novembre gli artisti lavorare in altrettante comunità lucane, insieme a professionisti del territorio.

Un progetto che omaggia David Sassoli

Quattro giovani artisti sono stati selezionati con il bando “Comunità creative” per lasciare un segno sul territorio e interagire con la comunità. Il progetto rientra nel programma di residenza di co-creazione euromediterranea, promosso dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e Open Design School in partnership con GO!2025 (Nova Gorica-Gorizia), la Capitale Europea dei Giovani Tirana EYC 2022 e con il patrocinio delle Capitali Europee della cultura 2022 Esch (Lussemburgo), Kaunas (Lituania) e Novi Sad (Serbia).

Ancora Un Momneto Dell'incontro Di Presentazione Progetto Comunità Creative

Un programma ambizioso e di grande portata, dedicato alla memoria di David Sassoli. Gli artisti che sono stati scelti e i loro progetti sono stati presentati al Museo Ridola di Matera in un incontro dal titolo “Creative communities. Pratiche di co-creazione tra Europa e Mediterraneo”, voluto dalla Fondazione, la commissione tutta al femminile e il Museo Nazionale di Matera. Si è giunti ai finalisti dopo aver valutato il lavoro di oltre 70 candidati provenienti da 20 paesi dell’area euromediterranea.

Anne  e Luke
Anne e Luke

Artisti che lavoreranno in quattro aree rurali e marginali

Un’occasione importante per questi artisti che come ha sottolineato il direttore della Fondazione Giovanni Padula, è un’esperienza che coniuga l’arte a livello europeo e le aree rurali e marginali, innescando un meccanismo di cambiamento e focalizzando l’attenzione su una progettazione culturale e i benefici finali che si otterranno sul territorio. Il progetto è un omaggio alle parole di Sassoli, durante la cerimonia di chiusura di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che si soffermavano sulla valorizzazione delle aree interne.

Foto Anna Serlenga Cc Luca Centola
Anna Serlenga

E il bando lanciato lo scorso 26 giugno è la concretizzazione di questo desiderio. I vincitori delle residenze, i progetti proposti e gli obiettivi che si vogliono raggiungere, sono un chiaro segno che la cultura può fare tanto per trasformare un territorio e, valorizzarlo. Questo si ritrova nelle dichiarazioni di Alessandra Vittorini, direttrice della Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali. Ed anche di Irena Topalli, Manager Relazioni internazionali di Tirana Capitale Europea dei giovani 2022.

Matera esempio per le future candidature a Capitale Europea della Cultura

Vania Cauzillo, regista co-fondatrice della Compagnia Teatrale L’Albero, vicepresidente di RESEO, ha raccontato proprio come l’esperienza di co-creazione di Matera 2019 sia stata imprescindibile per questo progetto. “Gli artisti selezionati” ha sottolineato “per le residenze avranno ora la possibilità di condividere tale pratica. Potranno mettersi in ascolto di ciò che le comunità vorranno dire e dare”.

Marco Piscopo
Marco Piscopo

Alla presentazione sono giunti i saluti di Sendi Mango, co-founder di BridA art collective, partner di Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura 2025 (Go!2025) che ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’artista. Infine Francesca Bertoglio, project manager di Bergamo-Brescia 2023 Capitale italiana della cultura, ha parlato del positivo lavoro di Matera 2019, indicando l’esperienza come “laboratorio di avanguardia”. “Culla fertile” e “patrimonio da esplodere” nella realizzazione di buone pratiche e di esempio per le candidature future di Bergamo e Brescia, in cui aziende e anche gli ospedali e le carceri si riscoprano produttori culturali.

Happy Place
Il gruppo Happy place

Artisti pronti a lavorare in Lucania

I quattro artisti che opereranno in residenza dal 7 al 27 novembre prossimi, erano collegati in remoto con la presentazione del progetto. Anna Serlenga e Marco Piscopo dall’Italia, il duo Anne Fehres & Luke Conroy dall’Olanda ed il collettivo italo-tedesco Happy Place, hanno esposto le loro idee e si sono dimostrati pronti per lavorare attivamente nei luoghi scelti. Ognuno di loro lavorerà con una comunità della Basilicata e insieme a una realtà della scena creativa locale. Sono previsti dei momenti pubblici di restituzione ma anche delle occasioni di incontro fra i comuni, per attivare connessioni di persone e progetti.

Progetto Comunità creative: iniziano le residenze artistiche in Lucania ultima modifica: 2022-10-20T08:46:28+02:00 da Gianna Maione

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