Imma Tataranni ci insegna la genitorialità. E’ evidente che il personaggio che interpreta Vanessa Scalera, per vari motivi sia uno dei più riusciti degli ultimi anni e si basa su pilastri importanti.
Imma Tataranni ci insegna la genitorialità
La Scalera mantenendo un basso profilo e grande professionalità, senza andare in giro per trasmissioni televisive trash, mantiene il punto. Credo sia un esempio anche per molte colleghe un po’ troppo prezzemoline, che muovono molta aria e poi producono poca sostanza. In ogni caso la Tataranni e il suo gruppo si confermano leader degli ascolti della fascia serale del lunedì.
La terza puntata della fiction ha raggiunto il 25,5% di share, con una media di quasi 4,5 milioni di telespettatori. Non esiste più la televisione di Mike Bongiorno che teneva tutta l’Italia davanti al video, quindi questi dati, sono davvero ragguardevoli. Eppure a mio avviso alcuni messaggi importanti stanno passando un po’ sotto silenzio ed è sbagliato. Nello sceneggiato RAI abbiamo sempre visto Imma avere un rapporto un po’ burrascoso con la figlia, eppure il legame è autentico, d’amore e non vacilla.
Mariolina Venezia
Anche se come donna ha una carriera molto impegnativa, riesce ad essere madre e a occuparsi a sua volta della madre anziana, che non trascura. Tornando alla figlia, nella scorsa puntata sì è toccato un tema delicato, ovvero quello dei figli che per vari motivi, non fanno esami all’università e lo nascondono a casa.
La cronaca riporta spesso questi casi, che diventano veri drammi, in cui dei ragazzi si sono anche tolti la vita a ridosso di una laurea che non sarebbe mai arrivata. Nella famiglia della Tataranni invece la problematica, pur essendo grande, ha una evoluzione in qualche modo “pulita”, positiva. La figlia di Imma, ovvero Valentina è una ragazza normale, carina, intelligente, amata dai genitori, che forse sente un po’ di tradire le aspettative della mamma così valente e magari vorrebbe essere “in gamba” come lei. Non dà esami e si sente in colpa.
Vanessa Scalera
Tuttavia arriva la nonna che per quanto a volte sembri una megera, come nonna tradizionale, dimostra empatia, non fa drammi e fa confidare la ragazza, evitando che la situazione degeneri. Il tema dei nonni in Italia così importanti, che spesso costruiscono un rapporto coeso con i nipoti è un argomento che conosco molto bene.
Ci sono nipoti, infatti, che prima di “dirlo a mamma e papà”, parlano con i nonni e si sentono compresi. Insomma, la nonna Filomena, da suocera tremenda, diventa una sorta di eroina. Insomma, nella fiction, alla fine Valentina parla con la madre, che non fa drammi. Capisce da donna intelligente quale è che la figlia è diversa da lei e forse da magistrato, comprende anche lo scampato pericolo. Non è una tragedia rendersi conto che un corso di studi non è adeguato a noi. Una volta “sputato il rospo”, si può ricominciare e trovare una soluzione.
Imma Tataranni ci insegna la genitorialità – Matera
Interessante e attuale anche il caso di omicidio della diciottenne Fatima Sarkam, figlia di immigrati bangladesi. Nella sua famiglia c’erano forti discussioni: la ragazza era promessa sposa a un uomo in Bangladesh, molto più grande di lei, ma Fatima non aveva alcuna intenzione di sposarlo. Il suo sogno era fare la poetessa e il fratello si dimostra chiuso e tutt’altro che di mentalità aperta, occidentale. Ma parlarne in RAI è molto importante. C’è poi un altro elemento che trovo molto importante, ovvero il marito di Imma. Qui abbiamo un consorte un po’ defilato, innamorato della moglie e niente affatto geloso del successo di Imma. Al contrario è fiero e orgoglioso di lei. Pur essendo in una società piena di tentazioni, i due si amano e hanno un loro equilibrio. In questa fiction nata dalla penna di Mariolina Venezia, abbiamo una donna in carriera e un marito felice di essere “consorte”.
La città dei Sassi
Le vicende della pm interpretata dall’attrice pugliese Vanessa Scalera si basano su elementi moderni e tradizionali al tempo stesso. Vivono nella provincia italiana e lo fanno con mentalità moderna. Quindi non c’è da stupirsi se aumentano ancora i dati auditel per la serie televisiva in onda su Rai 1, prodotta da Rai Fiction, IBC Movie e Rai Com, con la regia di Francesco Amato e Kiko Rosati.
