Quando l’Italia non era unita. Storie e personaggi dagli Archivi di Stato. Questo il tema della mostra organizzata dalla direzione generale archivi a Matera, già capitale europea della cultura 2019. L’esposizione è realizzata grazie alla collaborazione di 16 archivi di Stato; già aperta al pubblico da diverse settimane, la mostra chiuderà i battenti il primo maggio 2020.
E per quella data, molto probabilmente, l’archivio di Stato che ospita la mostra potrebbe avere una nuova sede nell’ex provveditorato agli studi. Infatti l’amministrazione comunale materana e il ministero vogliono riqualificare lo stabile per assegnare una struttura idonea e funzionale all’archivio di Stato
Quando l’Italia non era unita: i temi
La mostra, arricchita da una sezione multimediale, è una importante vetrina della documentazione prodotta dagli Stati esistenti nella nostra penisola, prima dell’unità del 1861. Tanti i temi che l’esposizione mette in evidenza, anche per chi non è abituato a frequentare gli archivi e non è uno storico. Tra i tanti leit motiv dell’esposizione ci sono: l’amministrazione della giustizia, la vita economica, la vita quotidiana, la vita culturale, la vita delle donne.
Quando l’Italia non era unita: la finalità
L’intento della mostra è quello di fornire uno spaccato dell’Italia attraverso contratti ad artisti, mappe geologiche, atti di processi, pergamene miniate e perfino i menu in uso nei conventi. Dunque documenti tra i più disparati che rivelano al visitatore delle storie minori ma fondamentali per la comprensione globale del particolare contesto storico. Quindi la mostra è lo specchio di un’epoca che appartiene non solo alla storia italiana ma anche a quella europea.
La partnership
La mostra, che sarà aperta al pubblico fino al primo maggio prossimo, è stata realizzata grazie al contributo del Programma operativo complementare di azione e coesione Pon 2014-2020. L’iniziativa vanta anche il sostegno del segretariato generale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
Inoltre l’esposizione annovera l’apporto collaborativo del segretariato regionale per la Basilicata ed i patrocini del Comune di Matera e della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
(Foto Facebook Matera 2019/ Archivio di Stato di Matera)