Music for Matera, una sinfonia in una città e per una città, con sei stazioni musicali nei Sassi, cercando un’atmosfera inimmaginabile altrove.
Music for Matera con Georg Friedrich Haas
La sinfonia per la città dei Sassi è un incredibile rituale scolpito nella storia che fa vibrare la città lucana in un unico suono; tutto all’interno dei pieni e dei vuoti scolpiti dal tempo e dall’uomo. Sonorità ancestrali si fondono con la “musica spettrale” della contemporaneità. “Musiche per Matera” del compositore austriaco Georg Friedrich Haas, è stata eseguita in prima assoluta nella Capitale Europea della Cultura 2019, nei giorni scorsi. L’opera è stata commissionata dal Laboratorio Arte Musica e Spettacolo, e coprodotta con la Fondazione Matera Basilicata 2019.
La sinfonia si è articolata come un “concerto diffuso”, in sei composizioni per sei diversi ensemble e solisti. Sono stati impegnati ottanta musicisti dell’Orchestra di Matera e della Basilicata. Il suono è nato da sei “stazioni” in un percorso che si è esteo nello spazio, innescando un’impressionante interazione tra performer e ambiente. Musiche per Matera restituisce la mappatura psicogeografica di una città che ha suggestionato il compositore e la sua immaginazione
Music for Matera tra suoni strumentali e rumori naturali
L’opera è stata concepita durante una “Residenza artistica materana”, scegliendo i luoghi acusticamente più suggestivi del centro storico. È nata la “musica spettrale”, un genere di composizione che prende le mosse dall’analisi delle proprietà acustiche del suono. L’idea è quella di creare un’acustica in grado di toccare le emozioni più remote dell’animo umano; in cui le note scritte si uniscono al suono delle campane e ai rumori naturali degli ambienti, in un connubio tra arte e creazione.
Alcune delle performance di Georg Friedrich Haas sono già entrate nei libri di storia della musica. Nel 2010 a New York, il Jack Quartet ha suonato il suo mistico terzo quartetto (dedicato a Gesualdo da Venosa) in condizioni di totale oscurità. Oggi il compositore, autore di una musica di ricerca, torna ad affascinare il pubblico ispirandosi questa volta alla città di Sassi a cui restituisce, in musica, le impressioni.
La sinfonia per le diverse stazioni musicali della città
Le suggestioni visive di Georg Fridrich Haas, sono nate nei suoi giorni di permanenza fra i Sassi materani che hanno profondamente impressionato il suo genio artistico. Quello dei giorni scorsi non è stato un concerto “canonico” ma un percorso musicale intriso di fascino e mistero, da assaporare in ognuna delle stazioni musicali.
E così nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi si è assistito alle installazioni sonore per strumentisti eseguite da un ensemble composto da viola, clarinetto basso; fagotto, fisarmonica, tre corni e due sousaphone. Gli Ipogei del complesso monastico di Sant’Agostino sono stati lo scenario della performance di sei pianisti che hanno suonato tre pianoforti a coda. Nella chiesa di Sant’Agostino si è tenuto poi il concerto per organo. Di forte impatto sensoriale il concerto nell’oscurità totale, del quartetto d’archi che si è esibito sul palco della Casa Cava.
La scena creativa costituita dal paesaggio naturale lucano
Con Music for Matera il centro storico diventa il palcoscenico di “Matera per sempre: Marcia discendente – Marcia ascendente”, per banda tradizionale del Sud Italia. La marcia è composta per l’Orchestra di fiati “R. D’Ambrosio” di Montescaglioso che ha sfilato da Piazzetta Pascoli fino a Piazza San Giovanni.
La sua composizione è dedicata a Matera e ai suoi luoghi. Ancora una volta Matera suona e risuona nella scena creativa lucana. L’opera diffusa, avvolge i luoghi più “risuonanti” della città, dal centro storico ai Sassi.
(fonte foto – Twitter e Facebook Matera 2019)