Quinto Orazio Flacco figlio illustre di Venosa è messo in scena all’Arena dell’isola Tiberina, nell’ambito di “Basilicata terra di Cinema”, da Paolo Rossi.
“Basilicata terra di Cinema”
Dopo lo stop per la pandemia a Roma, sull’isola Tiberina, si sta svolgendo il format consolidato “Basilicata terra di Cinema”, nell’ambito della kermesse Isola del Cinema. Manifestazione che in dieci anni ha portato sul Tevere innumerevoli proiezioni, eventi, concerti, rassegne e dibattiti con l’intento di promuovere la Basilicata. Il tutto attraverso le opere televisive, cinematografiche che la vedono da sempre protagonista. I suoi paesaggi, gli scorci unici, sono stati scelti da Pasolini, Mel Gibson, Bekmambetov, Tornatore, Papaleo, per citarne alcuni.
E senza dimenticare di far parlare i suoi illustri figli. Infatti dopo il primo evento che ha illustrato l’importanza della terra Lucana nel cinema, oggi 3 agosto, protagonista indiscusso della serata sarà il poeta lucano Quinto Orazio Flacco. Noto più semplicemente come Orazio, autore illustre della letteratura latina, che nasce a Venusia, oggi Venosa, e che è tra i più tradotti e più amati in tutto il mondo.
Orazio e Paolo Rossi in scena sull’Isola Tiberina
A dar voce alle parole di Orazio, sarà Paolo Rossi, volto noto dello spettacolo e attore triestino che metterà in scena uno spettacolo teatrale, scritto a quattro mani con Margherita Romaniello. “Stand up Orazio” porterà all’Arena Lexus, dell’Isola Tiberina, le tante anime dell’autore e con lui i tanti aspetti della società lucana e romana del suo tempo, il I secolo a.C.. Orazio lascia Venusia all’età di dieci anni ma, porterà sempre con sé la nostalgia della terra natia, raccontandone le peculiarità.
Lo spettacolo si pone come un’occasione per far conoscere famosi motti oraziani e anche suoi versi meno noti. Paolo Rossi “duetterà” con Orazio. Lui stesso racconta che “per freschezza e modernità non sembra essere nato nella Basilicata antica, ma mio coetaneo”. Lo spettacolo non ha lo scopo di rivisitare la storia è un’opportunità per “creare un racconto con libere associazioni tra passato e presente. Prendendo spunto dalle Odi e dalle Satire, dove l’autore analizza i difetti umani e quanto siamo responsabili di quello che ci accade”.
La promozione della Basilicata passa attraverso la valorizzazione dei figli illustri
L’evento “Basilicata terra di Cinema”, è stato fortemente voluto dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, che come sottolinea il direttore dell’APT Basilicata Antonio Nicoletti, rispecchia quanto inserito nel Piano strategico del marketing turistico lucano. Nel corso degli anni l’ente ha, infatti, promosso il territorio lucano e il cineturismo italiano e internazionale, inserendolo nella kermesse romana. E accanto ai set e alle location impresse nella celluloide è fondamentale anche “la riscoperta e la valorizzazione di personaggi legati alla nostra regione, che ne testimoniano cultura e valori, e che hanno avuto un ruolo nella storia e nella cultura universale. È proprio il caso di Quinto Orazio Flacco, il cui insegnamento è quanto mai attuale e autentico”.
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