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CUCINA TRADIZIONALE MEMORIA

U’ picciladiedd, un classico dolce della tradizione

Dolce Lucano

Dolci lucani? Tanti e gustosi. La carrellata di dolci per le feste di fine anno lucani, davvero non finisce mai. A quanto pare la Basilicata non si sottrae alla tradizione, proponendo una vasta scelta di pietanze, e soprattutto di dolci con cui terminare i pranzi e i cenoni delle feste. Eppure tra tanti, uno è scenografico e monumentale!

Dolci lucani

Un posto speciale hanno le pettole, da preparare in versione dolce con l’aggiunta di uvetta, zucchero o miele. Tra le ricette tradizionali largamente diffuse sulle tavole lucane vi sono anche i chinulidd’ o calzoncelli di castagna e le zeppole cresciute. I chinulidd’sono dei gustosi panzerotti di pasta di grano duro; ripieni di golosa crema di castagne.

Dolci lucani - Uova Fresche per impasto

Si friggono e si servono spolverizzati di zucchero a velo; o con delle gocce di miele. Per le feste di fine anno si fanno anche le zeppole, ideali per accompagnare il caffè di fine pasto.Ma, il dolce tradizionale per antonomasia però è il piccilatiedd’, un pane dolce alle mandorle. La sua origine affonda le radici nelle più antiche tradizioni di questa terra; la sua preparazione richiede circa due giorni di tempo ma ne vale la pena. U’ piccilatiedd ha un posto speciale. Richiede tempo, ma il risultato è fantastico.

Dolci lucani: u’ picciladiedd

Per la preparazione servono 1 kg di farina di forza, 250 gr lievito naturale, 150 gr d’acqua, 6 uova medie e 250 gr di zucchero. Poi occorreranno 150 gr di strutto, 30 gr Vermouth, 10 gr sale, e la buccia grattugiata di due limoni. Sarà opportuno preparare e mettere in forza il lievito madre. Dovrà essere molto attivo e va fatto con un po’ d’anticipo.

Dolci lucani - panetto per lievitazione

La mattina presto, utilizzando gli ingredienti bisognerà preparare un pre-impasto. Dovrà risultare abbastanza fluido, con l’intera quantità di lievito madre, un uovo, 150 gr d’acqua, e 100 gr di farina. Sarà bene far sciogliere il lievito madre nei liquidi e poi aggiungere la farina lentamente, lasciando che s’incorpori. Bisognerà impastare brevemente e mettere a lievitare in un contenitore ermetico. L’impasto dovrà triplicare, e potranno bastare cinque ore. Ora procediamo al secondo impasto. In una ciotola o sulla spianatoia formeremo il vulcano.

Vermouth bianco

Al centro faremo cadere gradualmente il pre-impasto. Lo amalgameremo alle 5 uova rimaste e allo zucchero. Quando si sente fra le mani che lo zucchero si è sciolto, sarà ora d’iniziare ad amalgamare la farina e mescere i 30 gr di Vermouth. Daremo una rapida impastata, aggiungeremo il sale e infine lo strutto e le bucce grattugiate del limone. Dovremo impastare a mano fino a quando l’impasto non risulterà essere liscio ed elastico. Porremo l’impasto in un contenitore, coprendolo con la pellicola perchè continui a lievitare.

Dolce Uovo Lucano

Ad impasto lievitato, dovremo formare la ciambella e decorarla ponendoci sopra tante uova quanti sono i componenti della nostra famiglia. Se si desidera, si può abbellire con delle trecce. La ciambella poggiata su carta forno direttamente nella teglia in cui sarà cotta, dovrebbe raddoppiare.

Dolci della Basilicata

Dovremo spennellare bene con tuorlo e latte, mettendo in forno statico sopra e sotto, preriscaldato a 180° per mezz’ora. Successivamente dobbiamo abbassare il forno a 150° per un’altra mezz’ora. Se il forno è potente, il piccilatiedd tende a scurire subito, quindi controllate sempre il vostro dolce lievitato. In ogni caso, appena vedete che inizia a scurirsi, copritelo con carta stagnola per preservarlo. Per sicurezza, date le sue grandi dimensioni essendo un dolce molto scenografico, prima di tirarlo via dal forno, fate la prova dello stecchino. E buona vigilia di Capodanno con i dolci lucani!

U’ picciladiedd, un classico dolce della tradizione ultima modifica: 2020-12-31T08:47:17+01:00 da simona aiuti

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