A Firenze dall’11 settembre 2022, negli spazi del prestigioso Palazzo Medici Riccardi, sarà visitabile l’esposizione “Dentro il paesaggio. Arte del ‘900 nella Basilicata interna“.
A Palazzo Medici Ricciardi in mostra la Basilicata
Le grandi collaborazioni nate per promuovere la storia, l’arte e la cultura, portano sempre buoni frutti. Ed è così che dalla sinergia dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, l’associazione Lucana Firenze. E con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, il prossimo 11 settembre all’interno di Palazzo Medici Riccardi, che da solo vale la visita, si inaugura l’esposizione “Dentro il paesaggio. Arte del ‘900 nella Basilicata interna”. Un evento che ricade nella programmazione della Settimana Lucana – VI Edizione: Radici e Percorsi, dell’Estate Fiorentina 2022.
L’iniziativa quest’anno è dedicata all’arte del ‘900 che vede protagonista la Basilicata con i suoi paesaggi impervi, i borghi. E i luoghi della cultura, che da sempre intessono tra di loro un dialogo sincretico e originale. La Basilicata ha attirato la curiosità e l’interesse di illustri artisti e intellettuali, che anche grazie alla sua posizione marginale, ha lasciato che questi si immergessero completamente nella sua bellezza incontaminata, espressiva e viva.
Un itinerario tra opere, nomi e personaggi del ‘900 lucano
In questa occasione saranno presentati luoghi che già erano stati messi a sistema nel 2017, con la creazione dell’ACAMM, il Sistema dei Musei e dei Beni Culturali di Aliano, Castronuovo Sant’Andrea, Moliterno e Montemurro. Un territorio ricadente tra la Val d’Agri e il Pollino in cui questi comuni creano una cintura culturale, un quadrilatero che accoglie e richiama viaggiatori con percorsi ed esperienze emozionali all’interno del Parco Nazionale del Pollino e il Parco dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese.
E la mostra pensata per la settimana fiorentina è un vero e proprio itinerario tra opere, figure, nomi del ‘900 lucano e di altri ospiti che hanno vissuto viaggiato e lavorato con passione in Basilicata. L’esposizione è suddivisa in quattro aree, ognuna legata al museo presente nei centri urbani. Per Aliano troviamo il Museo Paul Russotto e la Pinacoteca Carlo Levi, per Castronuovo Sant’Andrea il MIG – Museo Internazionale della Grafica, per Moliterno il MAM – Musei Aiello e per Montemurro la Fondazione Leonardo Sinisgalli.
Centosedici opere e diciotto volumi
Centosedici opere sono state selezionate per realizzare questo progetto. Opere di artisti nazionali e internazionali, cui vanno aggiunti diciotto libri di importanti case editrici datati 1974-1998, tutti dedicati all’arte, alla cultura e al paesaggio della Lucania. Tra le opere in mostra si potranno ammirare artisti del calibro di Leonardo Sinisgalli, Riccardo Dalisi, Luigi Guerricchio, Mauro Masi, Antonio Masini, Gaetano Pompa, Giacinto Cerone. Ma anche di Carla Accardi, Assadour, Kengiro Azuma, Pietro Consagra, Carlo Levi, Lucio Del Pezzo, Henri Goetz, Carlo Lorenzetti, Mino Maccari, Fausto Melotti, Giulia Napoleone, José Ortega, Antonietta Raphaël, Toti Scialoja, Guido Strazza, Giulio Turcato e Lucio Venna.
Per le opere artistico-letterarie, possiamo trovare opere di: Rocco Scotellaro, Luigi Guerricchio, Roberto Linzalone, Assadour, Alfredo Panzini, Edo Janich, Cesare Brandi, Nino Ricci, Mario Trufelli. José Ortega, Mario La Cava, Mauro Masi, Albino Pierro, Mino Maccari, Leonardo Sinisgalli, Franca Ghitti, Alfonso Gatto. E ancora Mino Maccari, Libero De Libero, Giulio Turcato, Luigi Bartolini, Pietr Herel, Giuseppe Ungaretti, Arnoldo Ciarrocchi, Gabriella Drudi, Jorg Neitzert, Benedetto Croce, Roberto Almagno, Nicola Chiaromonte, Aldo Galli, Antonio Baldini, Lorenzo Guerrini, Domenico Rea, Ernesto Porcari.
Lo stretto rapporto tra l’arte contemporanea e la Basilicata
Un’operazione importante e grande valore, che mette in luce rapporto intimo e intenso tra la Basilicata e l’arte moderna e contemporanea. Proprio come afferma il direttore all’ATP Basilicata Antonio Nicoletti: “Matera e la sua traiettoria nella cultura italiana del Novecento, rappresentano solo una parte, quella più nota, del rapporto tra Basilicata e arte contemporanea.
Proporre al pubblico di Firenze questo racconto ancora per molti versi inedito è un invito alla scoperta di luoghi in cui arte e paesaggio si compongono in un’armonia sorprendente. Un invito al viaggio, alla ricerca di emozioni custodite nel cuore di una delle regioni più accoglienti del mondo”. Oltre alle opere in mostra, sarà installata un’opera interattiva dedicata ai parchi naturali e ambientali della Regione. La mostra “Dentro il paesaggio. Arte del ‘900 nella Basilicata interna“, è curata da Antonello Tolye, e resterà aperta dall’11 al 30 settembre, dalle 9 alle 19 ogni giorno ad esclusione del mercoledì, giorno di chiusura.
(Foto Palazzo Medici Riccardi official page/Press Office Apt Basilicata)
Benissimo![🙌](data:image/svg+xml,%3Csvg%20xmlns='http://www.w3.org/2000/svg'%20viewBox='0%200%200%200'%3E%3C/svg%3E)