In terra lucana la pizza, spesso e volentieri, diventa focaccia rustica a base di semola di grano duro. Infatti la più classica delle focacce lucane è a base di semola, acqua e lievito. Ingredienti semplici e genuini che, sapientemente mescolati insieme, creano un impasto omogeneo ed alveolato. La pizza focaccia lucana ha solitamente una forma tonda o a ciambella e può essere farcita con salumi e formaggi tipici del territorio. Ma può essere anche gustata in purezza a mo’ di gustoso aperitivo.
La pizza lucana: la fucuazza
A fucuazza è una specialità da forno tipica della tradizione gastronomica della Basilicata. In particolare la ‘fucuazza cu la prmmarora’ è un pane basso e croccante, condito con olio extravergine di oliva, origano e salsa di pomodoro. Cotta in forno a legna, la focaccia è lievitata naturalmente con pasta madre e, come si può facilmente intuire, le sue origini sono antichissime. Oggi, non è difficile trovarla anche nella versione bianca senza pomodoro, oppure insaporita con verdure e formaggi.
La strazzata
Insieme alla fucuazza, non si può non ricordare la strazzata, tipica soprattutto della zona di Avigliano, in provincia di Potenza. Si tratta di una ciambella salata a base di farina di grano tenero e semola di grano duro, acqua, lievito, sale e pepe. Il nome strazzata deriva dal dialetto strazzare, ovvero stracciare, proprio perché la focaccia viene strappata a bocconi e non tagliata col coltello.
A dare ulteriore sapore alla strazzata ci sono una varietà di alimenti: dai formaggi (caciocavallo, casieddu, canestrato di Moliterno) ai salumi. Parliamo della salsiccia di cinghiale ed anche della lucanica, un salume fatto con la carne della spalla del maiale e insaporito col finocchietto selvatico. Naturalmente non può mancare la strazzata con i peperoni cruschi, ovvero i peperoni essiccati e poi passati al forno che sono un must del cibo lucano.