Il Centro sperimentale di cinematografia arriva a Matera. Firmata, in questi giorni, la convenzione tra la Regione, il Comune e la Fondazione CSC: un’altra occasione per la città, spesso utilizzata come set da registi famosi.
Centro sperimentale di cinematografia, accordo raggiunto tra gli enti
Il cinema ha sempre subito il fascino di Matera, tanto da coinvolgerla in diversi soggetti realizzati da grandi registi. Quindici le pellicole girate in città negli ultimi sessant’anni. Tra queste si ricordano “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini; “La Passione di Cristo” di Mel Gibson fino ad arrivare ai più recenti “Veloci come il vento”; “Wonder Women” e l’ultimo episodio su James Bond “007 – No time to die” prossimamente in uscita. Non a caso tante produzioni cinematografiche hanno scelto questi luoghi per impreziosire i propri film.
Oggi si continua a scegliere la città lucana con la creazione del Centro sperimentale di cinematografia, sede distaccata della Scuola nazionale di cinema. Infatti è stata firmata nei bellissimi locali di Palazzo Malvinni Malvezzi, la convenzione per l’insediamento della scuola. A siglarla il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi; il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri e il presidente della Fondazione centro sperimentale di cinematografia, Felice Laudadio.
Centro sperimentale di cinematografia: una scuola di alta formazione
Il Centro sperimentale di cinematografia è una vera e propria scuola di alta formazione cinematografica. Un luogo in cui studiare, apprendere e riproporre su pellicola il magico mondo incantato del cinema. La Fondazione ha scelto Matera per realizzare corsi mirati alla regia-filmaking e alla recitazione. Le lezioni saranno curate da Daniele Luchetti e Giancarlo Giannini ma col tempo si darà spazio anche a numerose altre collaborazioni. Un posto di rilievo verrà dato a investimenti nei settori della ricerca e della sperimentazione.
Come si legge nella convenzione, i corsi saranno avviati a partire, da settembre 2021. Si prevede che i primi diplomati termineranno il loro percorso di studi nel 2024. La scuola avrà la sua sede in un edificio molto grande su tre livelli in via Lazazzera, nelle vicinanze del centro storico cittadino. A tal proposito è previsto un recupero dell’immobile da parte del Comune. La Regione provvederà ai costi di funzionamento delle attività didattiche e la Fondazione gestirà l’organizzazione della programmazione didattica e culturale.
Matera città senza tempo, set senza confini
I tre partner sono molto soddisfatti della convenzione siglata. Le loro dichiarazioni lasciano ben sperare sulla riuscita dell’iniziativa. Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, afferma: “La firma di questa convenzione scrive un altro capitolo importante della storia della nostra regione e della città di Matera perché punta a produrre qualità, ricerca, competenze, cultura e occupazione.” E ancora il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri sottolinea: “L’istituzione della sede del Centro sperimentale di cinematografia, certifica il duraturo legame che unisce Matera e il cinema.
Un legame che ha una lunga tradizione, perché Matera è una città senza tempo e un set senza confini, capace di adattarsi a tutti i codici visivi del linguaggio delle immagini”. E continua affermando che il CSC rappresenta un altro importante tassello al progetto delle Officine della Cultura destinate a rendere la città punto di riferimento per il Mezzogiorno. Il presidente della Fondazione CSC, Felice Laudadio esprime il suo apprezzamento all’iniziativa e garantisce l’impegno del CSC mettendo “a disposizione la sua storia e la qualità, alta ed eccellente, dei propri Maestri per la crescita di Matera, della Basilicata e del Sud”.
(Foto ufficio stampa CSC)