Centro Sperimentale di cinematografia a Matera, per dare alla regione un’eccellenza che merita; effettuato di recente il sopralluogo per individuare la giusta sede.

Centro Sperimentale di Cinematografia a Matera

La terra lucana da sempre è una regione a forte vocazione cinematografica e un Centro Sperimentale di Cinematografia, direi che “le spetta”. Al riguardo, un gruppo di esperti ha effettuato un sopralluogo nella città dei Sassi. E’ necessario, individuare una sede adeguata e idonea per dar corpo a un’interessante iniziativa non solo didattica, ma soprattutto culturale.

La Scuola Nazionale di Cinema, nell’ambito della progettualità Csc finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) vede Matera come punto nevralgico, per via della sua storia di città amata da grandi registi di ieri e di oggi. E’ stato poi il sindaco Domenico Bennardi che ha voluto riferire e illustrare, nel corso di un successivo incontro in municipio, il progetto in divenire. All’incontro erano presenti a Matera il direttore generale del Csc, Monica Cipriani, con la responsabile per gli investimenti del Pnrr relativi alle sedi regionali, Savina Neirotti.

Polo formativo europeo di ricerca e produzione audiovisiva

C’era anche il direttore della Divisione tecnica Marco Bernardini, accompagnato per l’occasione dal consigliere comunale Emanuele Pilato. Hanno quindi visitato l’ex sede dell’Acquedotto su via Lucana. Poi anche il Palazzo del Casale nei Sassi. E qui, sembra che lo scenario e gli ambienti affascinanti del Casale abbiano subito fatto presa sui responsabili del Csc. Tuttavia è stato il palazzo di Via Lucana che è risultato logisticamente più adeguato.

Il sindaco Bennardi ha messo comunque  a disposizione entrambe le soluzioni. Si spera quindi che a breve ci sarà la scelta, poiché l’Amministrazione comunale ha ben capito quanto potrebbe fare da volano, una realtà simile. Quindi a Matera potrebbe nascere a breve, attraverso il Csc, il primo Polo formativo europeo di ricerca e produzione audiovisiva. Si studierebbe il rapporto tra cinema, scenari suggestivi e natura nel modo più allargato. Lo si potrebbe fare sia dal punto di vista di contenuti, che del linguaggio.

Matera e il Cinema – Centro Sperimentale di Cinematografia a Matera

Oggi si studia anche tenendo presente la produzione rispetto a questioni di sostenibilità ed impatto ambientale. L’industria cinematografica in modo allargato, non può più non tenere presente gli aspetti sostenibili della produzione. In questo, la città dei Sassi, già Capitale europea della cultura potrebbe fare da apripista rispetto allo scenario europeo.

Matera, se partirà questo progetto, potrà essere in grado di ospitare nel corso dell’anno, almeno 70-80 registi e produttori in workshop formativi. Inoltre, anche la Regione avrà un ruolo essenziale, in quanto ente co-finanziatore come il Comune. “Siamo determinati sulla necessità di dare un seguito concreto e rapido a questo interessante progetto -ha commentato Bennardi al termine dell’incontro- e per questo vogliamo che la Regione metta in campo le risorse necessarie a finanziare le attività didattiche e formative, per questo suggestivo ed interessante filone già individuato, unico in Europa”.

Cinema, occasione di lavoro per tanti giovani

Si auspica che si scelga presto la sede definitiva, da parte del Csc. A cui far seguire a breve, la stesura di un nuovo protocollo tra Comune, Csc e Regione, per concludere con un incontro tecnico-operativo tra i tre partner. Il potenziale di Matera nel Cinema è sempre stato esplicato e sviluppato in un modo fantastico. La città quando ha potuto, ha fatto il giro del mondo. Il cinema può essere non solo studio, ma anche tanto lavoro per moltissimi ragazzi.