Il Patrono di Matera, Sant’Eustachio, pandemia permettendo, attende i suoi migliori festeggiamenti. Non si vuole soltanto ritornare a celebrare insieme Sant’Eustachio bensì l’organizzazione desidera lasciare, per questo settembre, un ricordo particolare.
Il patrono di Matera
Si tratta di una festa per le famiglie e soprattutto per gli sposi, per le coppie che sanno attraversare le difficoltà, sapendole superare. Matera quindi si appresta a festeggiare il suo patrono, con un’iniziativa che riguarda le coppie di diverse età. Dobbiamo, dunque, tornare molto indietro nel tempo.
Facciamo riferimento all’epoca in cui Eustachio, dal greco “ricco di spighe” non era un santo, bensì, un patrizio romano. Ed anche un valoroso e coraggioso comandante delle milizie dell’imperatore Traiano e ancora non si chiamava Eustachio. Come dice la storia, mista a fede e leggenda, un giorno mentre era a caccia gli apparve un cervo con una croce luminosa tra le corna. Eustachio rimase profondamente colpito da questa visione. Così, dopo quell’episodio, da pagano decise di convertirsi e di diventare cristiano.
Sant’Eustachio
Da quell’evento miracoloso ed emozionante, Placido così si chiamava, decise di prendere il nome di Eustachio; unitamente alla moglie Teopista e ai figli Teopisto e Agapito. Tuttavia, a causa della conversione, i suoi beni furono confiscati e fu mandato in esilio. Orbene, Eustachio decise di emigrare con la sua famiglia, in Egitto, ove la moglie divenne schiava e i suoi due figli vennero rapiti.
Affranto, Eustachio, solo con il suo dolore, lavorò da guardiano. Eppure, richiamato dopo 15 anni per andare alla guerra, si distinse con gesta gloriose, distinguendosi in molte imprese e incassando molte vittorie. In quel frangente, ritrovò casualmente sia la moglie, sia i figli. Allora l’imperatore Adriano, successore di Traiano, decretò un trionfo per il suo generale vittorioso. Tuttavia, quando scoprì che Eustachio rifiutava di adorare gli dei pagani, lo condannò con tutta la famiglia ad essere sbranato dai leoni.
Eventi a Matera
Eppure i leoni non aggredirono né Eustachio, né la sua famiglia. L’imperatore, allora, irritato, li fece rinchiudere in un toro di bronzo arroventato. In questo terribile supplizio, morirono tutti, senza però che il calore sfigurasse i loro corpi. Quest’anno, per l’occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Eustachio, l’associazione Maria SS. Della Bruna vuole invitare tutte le coppie materane a festeggiare.
L’invito riguarda tutte le coppie per le quali nel corrente anno ricorre il 25° (1996), 50° (1971) o 60° (1961) anniversario di matrimonio. Le coppie di coniugi potranno fornire entro il 5 settembre le generalità per poter celebrare insieme il patrono di Matera. È possibile inviare un messaggio sms o whatsapp ai numeri: 333/2383800 (Nunzia); 329/9787941 (Grazia); 329/2935885 (Francesco); o scrivere una email indirizzata a [email protected]. Al termine della santa messa in duomo, dopo il rinnovo delle promesse matrimoniali, tutte le coppie riceveranno una pergamena ricordo.