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Il Cammino materano, turismo ecosostenibile tra sentieri e mulattiere

Il Cammino materano - Cammino Materano in una foto evocativa

Il Cammino Materano nasce con l’idea di portare un numero crescente di consumatori sul territorio proponendo, attraverso la viabilità lenta, un nuovo modello di turismo. Oggi il Cammino materano è riconosciuto nell’Atlante dei Cammini del Ministero dei Beni Culturali. Prevede sei diverse vie tutte dedicate alle popolazioni preromane del Sud Italia, tranne la Via Sveva, dedicata a Federico II.

Il Cammino materano

Parliamo di un genere di turismo ecosostenibile, verso le aree interne del Paese. Solo viaggiando a piedi è possibile, infatti, entrare in contatto con la vera essenza del territorio. Il cammino è lo strumento perfetto per apprezzare tutte le risorse. Il cammino è, al contempo, una rete che collega ogni risorsa offrendo un’esperienza sostenibile per l’ambiente.

Il Cammino materano - Foto Dei Viandanti che posano

Si offre, inoltre, l’opportunità di conoscere le comunità locali lucane. Matera è una delle città più antiche del Mediterraneo; un luogo in cui l’uomo vive ininterrottamente a partire dal Paleolitico. Il paesaggio rupestre dei Sassi, è stato definito “paesaggio culturale”, in quanto espressione della civiltà e della cultura contadina. Possiamo definire Matera una culla del genere umano; patrimonio dell’umanità e modello culturale per l’armonia e l’equilibrio tra elemento naturale ed elemento umano. Il Cammino materano ha dunque una lunga storia.

Matera meta del Cammino

Un pellegrino olandese fece una domanda, trovandosi sul Cammino francese di Santiago. “Perché non si può camminare nel Sud Italia?” Del resto non si era mai pensato di strutturare un cammino, aprendo una strada nuova in queste nostre zone. E così, sfruttando anche competenza di archeologi, di storici e guide ambientali, Angelofabio Attolico, Claudio Focarazzo, Lorenzo Lozito e Onofrio Di Lorenzo, iniziarono a strutturare il cammino. Cercarono queste vie, costruendo una viabilità contemporanea nuova. Il Cammino in oggetto, ha messo a sistema strade secondarie romane, vie medievali, tratturi e sentieri.

Cammino Materano

L’ha fatto nell’intento di giungere nel cuore di un territorio, oggi considerato marginale; ma che per millenni è stato centralissimo per l’equilibrio di popolazioni e culture diverse. Matera infine, appare come luogo ancestrale sospeso a metà tra Basilicata e Puglia. Oltre alla sua posizione geografica ci sono altri importanti fattori che hanno contribuito a farne la meta del cammino.

Vie del Sud Italia

La sostenibilità ambientale e l’armonia tra natura e uomo coesistono. Oggi la città è in qualche modo risorta, ma Carlo Levi nel suo “Cristo si è fermato a Eboli”, ne descrisse l’incredibile povertà. Oggi, l’attuazione di un turismo destagionalizzato ed ecocompatibile, è un eccellente strumento per salvaguardare l’inestimabile patrimonio culturale. Da vergogna nazionale a recente Capitale Europea della Cultura è incredibile il ‘cammino’ del riscatto di Matera. Tuttavia, possiamo dire che il punto di forza di questa proposta di cammino è il recupero di una dimensione autentica e vicina a noi stessi. Mettersi in cammino significa rimettere in equilibrio spirito e corpo. Camminando si notano anche le piccole cose.

Il Cammino materano - Cammino Credenziali e depliant

Possiamo osservare meglio la natura. In questo senso il Cammino materano è un lento percorso spirituale e di resistenza contro la frenesia della modernità. La lentezza è, infatti, la vera destinazione. Solo a piedi è possibile conoscere appieno ciò che sta fuori e dentro di noi.

Cammino materano: dalla Via Peuceta alla Via Ellenica

Solo viaggiando a piedi è possibile entrare in contatto con la vera essenza del territorio. Intesa come natura e storia, relazioni umane, enogastronomia e ospitalità. Per quanto riguarda i percorsi, si può partire dalla Basilica di San Nicola di Bari, dalla cattedrale di San Nicola Pellegrino di Trani, dalla colonna della Via Appia di Brindisi. Ma anche dalla cattedrale di Santa Maria della Purificazione a Termoli, dal tempio di Hera a Paestum, dalle colonne doriche del tempio di Poseidone a Taranto. Sì può giungere alla Cattedrale della Madonna della Bruna di Matera. Si percorre un cammino tra Puglia, Basilicata, Campania e Molise; terre di transito, che hanno visto il passaggio d’innumerevoli viandanti provenienti da tutto il Bacino Mediterraneo e oltre. Al momento i due cammini aperti e percorribili in autonomia sono la Via Peuceta (da Bari a Matera) e la Via Ellenica (da Brindisi a Matera).

(Foto Facebook Il Cammino Materano)

Il Cammino materano, turismo ecosostenibile tra sentieri e mulattiere ultima modifica: 2021-08-05T08:15:31+02:00 da simona aiuti

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