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Terme lucane, dove fare fanghi e bagni sulfurei

Terme lucane - Terme Della Lucania in primo piano

fonte foto - Facebook brigante lucano

Terme Lucane, ai piedi delle tre cime del Monte Alpi, che arrivano a sfiorare i duemila metri. Lassù dove c’è pace e tranquillità si trova il centro delle Terme Lucane di Latronico in provincia di Potenza. Una stazione termale dove si possono fare fanghi, bagni sulfurei, aerosol o inalazioni.

Terme Lucane

Siamo in alta quota, a quasi novecento metri di altitudine, all’ingresso della Valle del Sinni. Il centro termale troneggia in un territorio montano caratterizzato dalle asperità dell’Appennino Lucano, pressappoco a quattro/cinque kilometri dal paese.

Terme Lucane - Visagista al lavoro

La località la chiamano “Calda” ed è molto evocativo come nome. Le terme hanno origini antichissime. Le virtù terapeutiche di queste acque, infatti, sono addirittura preistoriche. Lo confermano indagini archeologiche svolte agli inizi del Novecento nelle Grotte di Calda. Gli archeologi lavorarono nelle vicinanze delle sorgenti, portando alla luce stipi votive. Sono considerate dagli studiosi depositi sacri e connessi col “culto delle acque salutari”. La denominazione di Calda, che come dicevamo individua la località in cui si trova la fonte e le vicine grotte, testimonia la perenne frequentazione. L’antica abitudine del ricorso a queste acque termali da parte delle popolazioni dei dintorni è quindi atavica.

La sorgente grande

Storicamente, la prima testimonianza scritta circa su l’uso e la salubrità di queste acque risale al 1732. All’epoca, il dottor Michele La cava le citò nei suoi scritti. Raccontò che gli abitanti della zona le usavano a scopo curativo. Poi, nel 1842, si ebbero le prime analisi scientifiche delle acque di Latronico. Le effettuò il celeberrimo chimico Grocco. Sappiamo oggi che le proprietà delle acque Terme di Latronico sono davvero tante e benefiche.

Terme Lucane - Massaggio Con Le Pietre sulla schiena

Sono due le sorgenti che alimentano la stazione termale. La “Grande sorgente”, si classifica ufficialmente come bicarbonato-calcica e la “Piccola sorgente”, come bicarbonato-calcico-sulfurea. Si evince che i trattamenti che si possono effettuare sono davvero numerosi e curativi. Entrambe le fonti offrono acque ipotermali mediominerali; che sgorgano alla temperatura di 22°. Inoltre si caratterizzano anche per una discreta radioattività. Oggi sappiamo inoltre che l’acqua termale di Latronico è indicata per la cura di malattie dell’apparato circolatorio ed anche dell’apparato respiratorio e auditivo.

Acque sulfuree delle terme lucane

Inoltre queste acque sono utili per curare le malattie epato-biliari e gastro-enteriche, e per i disturbi reumatici dell’apparato osteo-muscolare. Nello stabilimento si possono fare anche trattamenti di insufflazione, doccia nasale, ventilazione polmonare, idrokinesiterapia, cura idropinica, lavaggio auricolare, linfodrenaggio, trattamenti riabilitativi, ionoforesi magnetoterapia. Ma anche riflessologia plantare, estetista, poliambulatorio specialistico e attività di palestra.

Terme Lucane - Oli Essenziali e sciugamani

Una delle prerogative più importanti dello stabilimento termale, è anche la posizione geografica privilegiata. Siamo letteralmente nel cuore del comprensorio ecologico-termale del Pollino-Sirino-Maratea. Cosa non trascurabile è che nei dintorni della località termale di Latronico si trovano importanti siti archeologici da visitare. In primo luogo le Grotte di Calda che sono cinque cavità naturali bellissime. Oltre ad essere importanti geologicamente, con le sue formazioni stalattitiche, sono state abitate dall’uomo in epoca preistorica. Lo confermano i tanti reperti emersi e conservati presso nel locale Museo archeologico.

Latronico

Da queste parti c’è molto da vedere. C’è il Colle dei Greci, in cui sono emerse necropoli risalenti al periodo della Magna Grecia. Unico è il curioso “pesce fossile”, rivenuto in una lastra di pietra alle pendici del Monte Alpi. Infine sono bellissime e importanti le aree naturalistiche. Latronico fa parte, infatti, del comprensorio del Monte Alpi e allo stesso tempo rientra all’interno del Parco Naturale del Pollino e della Comunità Montana Lagonegrese. Un’ottima occasione per escursioni faunistiche e percorsi trekking; nella rigogliosa natura di questi dintorni. Da non perdere assolutamente anche il centro storico di Latronico, con i suoi vicoli stretti e le abitazioni costruite in pietra lavorata e marmi del Monte Alpi. Delimita il centro storico un’altra principale attrazione del paese. Parliamo dei cosiddetti Calanchi, ovvero una formazione rocciosa frutto dell’erosione da parte di pioggia e vento che hanno modellato nel tempo creste taglienti e appuntite.

Terme lucane, dove fare fanghi e bagni sulfurei ultima modifica: 2021-07-28T06:41:47+02:00 da simona aiuti

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