La festa della Bruna, Matera si prepara ad onorare la sua amata patrona - itMatera

itMatera

TRADIZIONI USI E COSTUMI

La festa della Bruna, Matera si prepara ad onorare la sua amata patrona

Statua Della Bruna

“Il cantiere del carro trionfale della Madonna della Bruna – Edizione 2023”.  L’opuscolo che descrive nel dettaglio il carro trionfale dedicato alla Madonna dell Bruna sarà presentato il 21 giugno 2023 all’Openspace di APT Basilicata in piazza Vittorio Veneto a Matera.

Il carro trionfale

Inoltre nello stesso luogo, sarà inaugurata una mostra che presenterà, con scatti fotografici di Enzo Ribatti e con prototipi in argilla e cartapesta delle sculture e decori collocati sul carro, aspetti significativi del processo di realizzazione del carro trionfale. La mostra in questione potrà essere visitata fino al 31 luglio 2023. Da notare che dopo il rituale “strazzo” della sera del 2 luglio sarà arricchita con le sculture in cartapesta che saranno conquistate da alcuni assalitori. L’iniziativa culturale è stata attuata grazie alla fattiva collaborazione dell’ATI Welcome di APT Basilicata, gestore dell’Openspace. E con il supporto delle autrici del carro 2023 Luigia Bonamassa, Annalisa Di Gioia, Laura D’Ercole, Elena Mirimao e dei loro diretti coadiutori Giuseppe Di Cuia e Giovanni Bruno.

Carro Trionfale 2023

I tanti volti della Bruna


 L’immagine più antica della Madonna della Bruna
è quella dell’affresco ispirato alla bizantina Vergine “Odigitria” (colei che indica la via), risalente alla seconda metà del ‘200, dipinto in cattedrale forse da Rinaldo da Taranto. Nel 1576 fu tagliato e trasferito sull’attuale altare, il primo a sinistra della navata sinistra. Poi c’è il “quadro dei pastori”, un dipinto a olio su lamina di rame di anonimo, risalente alla fine del ‘600 o agli inizi del ‘700. L’opera è adoperata, oggi come allora, per la prima delle tre processioni del 2 luglio, detta, appunto “dei pastori”. È posto nella chiesa di San Francesco d’Assisi.

Immagini Madonna della bruna


Da rimarcare anche la statua, la più antica e più preziosa (forse degli inizi del ‘700), intronizzata nella Basilica Cattedrale durante i festeggiamenti (dal 23 giugno, inizio della novena, fino all’ottavario). È anch’essa visibile tutto l’anno nella chiesa di San Francesco d’Assisi. In passato si trovava in Cattedrale, accanto alla porta di accesso al campanile. Un’altra statua, acquistata nel 1792, è l’immagine sacra posta sul carro trionfale per la processione serale. È custodita nella cappella di “Santa Maria di Costantinopoli”. In passato, invece, veniva protetta in un armadio nella sacrestia della cattedrale.

Il Bambinello

La Festa della Bruna si ricollega anche alla festa della Visitazione, quando Maria si recò dalla cugina Elisabetta, incinta del futuro Giovanni Battista. Il 2 luglio, durante la seconda processione di mezzogiorno, la traslazione dell’immagine della Bruna alla “Fabbrica del carro” avviene senza Gesù Bambino sul suo braccio sinistro. Il Bambinello è portato, invece, a parte, dal vescovo su un’altra carrozza e successivamente ricongiunto alla Madre. Un dettaglio, questo, che raffigura proprio quell’episodio evangelico, ovvero, Maria in attesa a sua volta, ma con il Figlio “invisibile” nel suo seno. Tra le due statue si era soliti distinguere “quella che ha paura” (la Madonna intronizzata in cattedrale) da “quella che non ha paura” (la Madonna del carro). Quest’ultima più “coraggiosa” dell’altra in quanto “non timorosa” di trovarsi elevata a quattro metri d’altezza sulla torre posteriore del carro trionfale.

(Fonte testi e foto Festa della Bruna pagina ufficiale)

La festa della Bruna, Matera si prepara ad onorare la sua amata patrona ultima modifica: 2023-06-20T07:38:26+02:00 da Redazione

Commenti

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
0
Would love your thoughts, please comment.x