Matera ‘Open future’ sbarca a San Francisco in California e nel regno del Bahrain. La capitale europea della cultura esporta nel mondo la sua storia di riscatto, di città del Sud che da vergogna nazionale è diventata modello mondiale di sviluppo.
In questi giorni gli esponenti della Fondazione Matera – Basilicata 2019 sono a San Francisco. Il 10 e l’11 giugno i rappresentanti lucani si sposteranno nel regno del Bahrain, nella penisola arabica.
Matera Open future sbarca negli States
È un programma intenso quello organizzato dal Consolato italiano e dall’Istituto italiano di cultura nella metropoli californiana. L’iniziativa è in collaborazione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, la Camera di Commercio e il Comune di Matera. La cerimonia di gala vanta come esclusiva location il San Francisco Yacht Club, il più antico club nautico della costa pacifica che compie 150 anni. Tra gli appuntamenti clou una conferenza alla Nasa con i relatori Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera – Basilicata 2019; Giuseppe Bianco, direttore dell’Asi Matera, e Cinzia Luceri, responsabile di e-Geos Matera.
Non poteva mancare una cena a base di prodotti lucani importati da Matera grazie alla Camera di Commercio, con la collaborazione della Fondazione Matera 2019. A preparare le prelibatezze materane, due chef lucani all’A16, una catena di ristoranti specializzati nell’enogastronomia del Sud Italia. Per il 5 giugno è in programma all‘Istituto italiano di cultura di San Francisco la mostra fotografica “Paesaggi probabili” di Nico Colucci. La mostra è già stata presentata al Collegio di Europa a Bruges e all’Istituto italiano di cultura a Bruxelles.
Matera Open future nel regno del Bahrain
Matera e il suo ricco programma culturale, il 10 giugno prossimo, avranno un’esclusiva ribalta nel Bahrain. Nel Paese arabo è prevista una conferenza di presentazione del progetto “Basilicata Arab Heart” alla presenza di rappresentanti della Fondazione Matera-Basilicata 2019, dell’Università degli studi della Basilicata e del Comune di Tursi. Tra i partner anche il ministro per gli Affari esteri del Bahrain e l’Ambasciata italiana. Coinvolte anche l’Unido (United nations industriale development organization) e la Federation of business & professional women.
Sempre nel Bahrain sarà presentata anche una mostra fotografica sui 5 comuni di Aliano, Pietrapertosa, Tricarico, Matera e Tursi. Sarà l’occasione per evidenziare le tracce arabe, la natura e le tradizioni (cibo, musica e artigianato), di questi caratteristici borghi lucani. Questo primo viaggio della delegazione lucana nel Bahrain è il primo passo verso la realizzazione di un progetto più ampio. Per settembre, infatti, è in programma la settimana della cultura araba in Basilicata.
Una vetrina internazionale per la città dei Sassi
“Per una città piccola come Matera – dichiara il direttore generale Paolo Verri – queste due grandi vetrine internazionali sono un’opportunità importante. Un grande ringraziamento va quindi al ministero degli Esteri, che con le sue sedi diplomatiche e con il supporto degli Istituti italiani di cultura, sta dando un rilevante sostegno alla diffusione delle attività di Matera 2019 anche fuori dai confini europei.
Anche in questa occasione la nostra narrazione si dilata nello spazio e nel tempo, dall’Alto Medioevo della Lucania saracena al futuro delle strutture aerospaziali. Quest’ultime assegnano alle realtà materane un rilievo strategico nella rete nazionale. Ancora una volta, siamo attenti a proporre la cultura materiale con la grande cucina del Sud e la produzione dell’immaginario collettivo con la rassegna cinematografica estiva dedicata al cinema lucano, in programma a San Francisco”.
