Colpo di scena Imma Tataranni s’invaghisce del maresciallo. Il successo che ha avuto Imma Tataranni 3, ancora non si placa e al riguardo, i fan stanno già aspettando la quarta serie che come annunciato ci sarà.
Colpo di scena Imma Tataranni
Tuttavia questa volta Mariolina Venezia ha voluto un po’ stupire il pubblico e un po’ l’ha voluto pure ingolosire. Il colpo di scena non è mancato. Taluni forse pensavano che tra le poche coppie note, quella materana tra Imma e Pietro, sopravvissuta a tanti scossoni, sarebbe uscita indenne anche a questa terza serie. Invece in quello che un tempo si chiamava sceneggiato televisivo, ha vacillato e sul finale ha dato proprio segni di cedimento.
Abbiamo sempre visto una coppia unita, coesa e capace di affrontare ogni uragano, ma in Italia il 52% dei matrimoni finisce in divorzio e chissà! Forse anche il menage della Tataranni potrebbe infrangersi sotto il peso delle tante minacce esterne. E’ vero che Pietro ha sempre sostenuto la moglie e la sua carriera, mai invidioso, spesso un passo indietro, devoto e finanche adorante. Nel corso delle varie serie ha cercato pure di prendersi degli spazi.
Maresciallo Calogiuri
Aveva aperto un club, ma ahimè dei criminali lo incendiarono. Pietro proprio fortunato non è, perché si ritrova sempre alla ricerca di un suo spazio. Trova un’amica, anche simpatica e affettuosa, ma la donna cerca di sedurlo e lui in genere fedelissimo, infine è sul punto di cedere. Però nemmeno riesce a tradire Imma. Un secondo dopo, aver forse preso in considerazione di diventar fedifrago, trova la poveretta stecchita e finisce indiziato numero uno come probabile assassino.
Insomma Pietro non sarà lo sfigato numero uno, ma si assesta nelle prime posizioni. Tanto basta però per mandare la rossa e combattiva moglie, su tutte le furie, davanti a indizi che la portano a credere che la tresca ci sia eccome! Qualcosa s’incrina e chissà se si romperà del tutto l’armonia familiare, oppure il bene trionferà. Una cosa è certa, fin dall’inizio, la tensione erotica tra Imma e Calogiuri è stata palpabile.
Fiction a Matera
Anzi, il maresciallo Ippazio, nome inadeguato secondo me, che somiglia moltissimo a Roberto Bolle ed è tutto dire, dall’inizio ha turbato i sogni della Sostituto Procuratore. Quest’intesa, questo feeling rovente tra loro, quest’attrazione così forte, alla fine ha deflagrato. Giocoforza l’eccentrica e rossa inflessibile Imma, dai suoi panni assemblati cromaticamente in assoluta libertà, credendo d’aver perso l’amore del marito, è più fragile. Quell’attimo di vulnerabilità le è bastato per finire tra le braccia del maresciallo dei Carabinieri più sexy e sensuale del piccolo schermo. L’atmosfera bucolica e il redivivo Ippazio, da poco svegliatosi più deciso dal coma e con il piglio del puma, hanno fatto il resto. I due, sono finiti in un cespuglio, in un “brindisi a Venere” travolgente proprio sul finale. E’ stato un vero colpo di scena, quello che i più attendevano forse dal primo giorno.
Colpo di scena Imma Tataranni – Cinema a Matera
Come evolverà il tutto? Divorzio? Drammi all’italiana? Per ora non sappiamo cosa uscirà dalla penna di Mariolina Venezia, ma il caro Ippazio, ha un grande potenziale e non vediamo l’ora di vedere l’evoluzione di quell’attimo di passione. In ultima analisi, finalmente abbiamo uno sceneggiato che mette la donna al primo posto. Abbiamo una donna in carriera che non deve chiedere scusa se ha successo e che è la rivalsa vivente contro il bullismo che subì da ragazzina. E’ una donna che non ha l’ansia di dover vivere tra estetista e parrucchiere, che è un sostituto procuratore ma mette la maglietta zebrata. Abbiamo un donna italiana che s’invaghisce di un bellissimo uomo più giovane e se lo prende. E anche lui è pazzo di lei. Questa è una linea che ci piace e ne volgiamo di più!
