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Tradizioni lucane del periodo natalizio, uniche e affascinanti

Tradizioni lucane del periodo natalizio - Matera Di Notte in foto

Tradizioni lucane del periodo natalizio, per assaporare eventi unici. Il fascino particolare che contraddistingue questa regione è unico. Il periodo natalizio per questa terra è un’esplosione di folklore. Famosi i presepi e le illuminazioni nei borghi.

Tradizioni lucane del periodo natalizio

I Sassi, fino al sei gennaio, si trasformano in teatro per il famoso presepe vivente. Uno spettacolo che rende Matera unica. Famosa sul territorio lucano l’usanza religiosa dal nome nove lampe. Nove lampade accese sui gradini dell’altare della Cattedrale. Alla fine di ogni messa se ne spegne una fino alla notte della vigilia di Natale. Non solo tradizioni cristiane, ma anche concerti, degustazioni e mostre.

Tradizioni lucane del periodo nataliziov- Fuochi Pirotecnici in scatola

Altra città ricca di tradizioni è Potenza, che vanta di coloratissimi mercatini di Natale nel centro storico e di una tradizione culinaria natalizia molto ricca: pettole salate, frittelle di baccalà, peperoni cruschi, lampascioni, pasta fresca con mollica fritta di pane del luogo. Molto diffusi sul territorio lucano sono i falò, che uniscono il profano alla sacra tradizione antica. La Basilicata è anche terra di benessere. Molte le accoglienti strutture presenti tra Matera e Potenza.

Natale in Basilicata

Come in ogni regione italiana, la tavola è ancora il luogo dove la famiglia si riunisce, dove respirare i profumi del territorio e del passato pastorale. Se vi trovate in vacanza in Basilicata non potete non mangiare il baccalà, principe delle tavole lucane ogni paese ha la sua ricetta tradizionale, o la cuccia di Santa Lucia, per non parlare degli ottimi dolci natalizi i Calzoncelli ripieni di ceci (in dialetto Cuscniedd) o senza le Canestrelle (Canstredd).

Tradizioni lucane del periodo natalizio - Matera E I Sassi di notte

La Basilicata ha una lunga tradizione di presepi viventi. Piccoli villaggi e affascinanti centri storici che diventano scenari incantati dove trascorrere il periodo natalizio all’insegna del calore tipico del Sud. Uno dei più famosi è il presepe vivente  ambientato a Matera ma anche a Sant’Angelo le Fratte, Muro Lucano, Filiano e in molti altri comuni della regione. I Sassi di Matera, Patrimonio Unesco, celebrano il Natale con un presepe vivente dal 2010.

Presepe a Matera

Il focolare della Santa famiglia diventa il focolare di un’intera città. L’antica città scavata nella roccia richiama il luogo originario della Natività per la sua forma naturale, per l’unicità del paesaggio, per l’equilibrio tra l’insediamento umano. La Natività si svolge in otto scene come spettacolo teatrale. Si riferisce all’epoca romana: gli antichi mestieri dei soldati ai venditori di vari beni.

Tradizioni lucane del periodo natalizio - Albero Di Natale stilizzato

Mentre tutti i Sassi sono illuminati da una grande cometa. L’arte del presepe è diffusa anche in tutto il territorio, e ci sono molti artisti e artigiani che creano meravigliosi presepi utilizzando materiali come terracotta, ceramica, pietra e sughero. Castronuovo di Sant’Andrea è conosciuto come, il paese dei presepi, dove 15 grotte scavate nella roccia della Città Vecchia ospitano ognuna un presepe. Anzi, una piccola città lucana, presenta il quarto presepe più grande d’Europa. Il presepe di Anzi è stabile, realizzato in gesso da artisti locali.

Cucibocca

Riproduce le dieci scene che vanno dall’annunciazione di Maria fino all’infanzia di Gesù. Le tradizioni del natale in Basilicata non sono solo presepi e luci che illuminano a festa città, borghi e paesi, ma richiami anche riti custoditi dalle comunità locali .Come il suono della Novena di Natale di Terranova del Pollino, che sono tra i riti più antichi. Gli zampognari mantengono viva questa popolare tradizione musicale legata all’antica cultura contadina.

fuochi - Kisspng Fireworks Clip Art Fireworks

Durante i nove giorni prima di Natale i Piperi camminano attraverso il centro della città all’alba., deliziando i paesani col loro suono e si dirigono alla chiesa per la messa mattutina. A Nemoli e a San Fele da sempre e la notte di natale si accendono i falò. La simbologia è quella di riscaldare il bambino Gesù presente nel presepe e proteggerlo dal freddo. Il Falò di Nemoli invece si accende il 24 e resta acceso sino all’Epifania.

Falò di Nemoli -Tradizioni lucane del periodo natalizio

Un grande falò nella piazza principale, per cui si accatastano tronchi per alimentarlo nei giorni. Durante il giorno dell’Epifania la comunità si riunisce per consumare dolci della tradizione e ascoltare le musiche pastorali suonate con ciaramelle e zampogne. Potete vedere anche i Cucibocca. I Cucibocca sono i personaggi centrali di una tradizione ricca di simbolismo che si svolge ogni anno la notte prima dell’Epifania. Una tradizione unica in Italia la cui origine è oscura. Sono figure misteriose vestite di nero: mantello, vecchi cappotti, un cappello o un disco di canapa sulla testa e con volti coperti da folte barbe bianche. Una catena rotta è legata al piede. Il suono sordo della catena che striscia sul marciapiede annuncia il loro passaggio, bussano alle porte chiedendo offerte. La processione sfila in silenzio di notte, mentre la gente corre a casa lasciando l’offerta all’esterno, cibo e acqua per placare la loro ira.

 

Tradizioni lucane del periodo natalizio, uniche e affascinanti ultima modifica: 2023-12-31T15:51:32+01:00 da simona aiuti

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