Danny DeVito ha origini lucane, precisamente di San Fele. Che De Vito è italoamericano è cosa nota da sempre, ma forse pochi sanno delle sue radici lucane, come del resto la famiglia Coppola.
Danny DeVito ha origini lucane
Originaria quindi della bella San Fele in provincia di Potenza. In epoca antica, il territorio di San Fele fu abitato dagli Ausoni, che lasciarono diverse testimonianze nel circondario del comune. Il nucleo della città ebbe origine nel 969 d.C., con l’edificazione di un castello fortezza, voluto da Ottone I di Sassonia per avvistare e fronteggiare eventuali assedi da parte dei Bizantini e, circa un secolo dopo, iniziarono a sorgere intorno al presidio i primi centri abitati.
Il quartiere sviluppatosi lungo le pendici del Monte Castello è stato rinominato “Rione Costa”. comunque Danny, figlio di Daniel Michael DeVito Sr. piccolo imprenditore che gestiva un negozio di dolci, una tintoria e infine un bar, e da Julia Mocello casalinga, che recitò nella nota sitcom Taxi. interpretava il ruolo della madre di Louie De Palma, personaggio interpretato proprio dal figlio. Prima di studiare all’Accademia d’Arti Drammatiche lavorò anche nel salone di bellezza della sorella.
L’uomo della pioggia – San Fele
Divertente, simpatico, versatile, De Vito ha lavorato non solo al cinema, ma anche in TV in molte sitcom. I più lo ricordano nei film in cui interpreta il gemello di Arnord Schwarzenegger, ma forse ancora dei più in un film epocale, ovvero “l’uomo della pioggia”. Quest’ultima pellicola è spesso riproposta e negli anni ha sempre riscosso grande successo.
Lunghissima comunque è la sua carriera. Nel 1971 ottiene anche un piccolo ruolo ne La mortadella di Mario Monicelli. Poi nel 1975 è nel cast nella versione cinematografica di Qualcuno volò sul nido del cuculo, con lo stesso ruolo che portò a teatro in una produzione Off-Broadway all’inizio degli anni settanta. Grazie a questa interpretazione conquista il successo e intraprende una solida carriera che lo porta negli anni ottanta ad apparire in moltissimi film come Voglia di tenerezza, All’inseguimento della pietra verde, il seguito Il gioiello del Nilo.
All’inseguimento della pietra verde
Ma poi ancora Cadaveri e compari di Brian De Palma, Per favore, ammazzatemi mia moglie. Batman – Il ritorno è un altro grande successo, dove interpreta il Pinguino. Fino a prestare la sua voce per il cartoon Disney Hercules.
Verso la fine degli anni novanta è ancora molto attivo in campo cinematografico. Interpreta Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola, The Big Kahuna. Nel 2003 lavora nuovamente con Woody Allen in Anything Else, con Tim Burton in Big Fish – Le storie di una vita incredibile. Nel 2004 appare nel film Christmas in Love al fianco di Massimo Boldi e nel 2005 è nel ricco cast di Be Cool, seguito di Get Shorty. Siamo nel 2006 quando è candidato al Razzie Awards nella categoria peggiore attore non protagonista per la sua interpretazione in Conciati per le feste. Dopo l’esperienza di regista in alcune serie televisive, DeVito ha diretto alcune pellicole cinematografiche.
Danny DeVito ha origini lucane – lucani nel mondo
I suoi film hanno sempre una sensibilità bizzarra neo-surrealistica e uno spiccato gallows humor. L’approccio cinematografico che lo contraddistingue però emerge in molti suoi film, come ad esempio La guerra dei Roses (1989). Lo humor della pellicola è del tutto simile a un altro suo film, uscito successivamente, Matilda 6 mitica (1996). Molti sono i film da lui prodotti, come Pulp Fiction (1994) di Quentin Tarantino. Nutre una grande passione per il limoncello, passione trasformata in business nel 2007, quando ha lanciato il marchio Danny DeVito’s Premium Limoncello sugli scaffali dei supermarket statunitensi.
