I Sassi di Matera saranno ancora una volta il suggestivo scenario della Passione di Cristo. La Via Crucis itinerante si terrà nel cuore antico della cittadina lucana sabato 30 marzo. La capitale europea della cultura 2019 nonchè Patrimonio Unesco dal 1993, in passato, è già stata luogo ideale per la rappresentazione degli ultimi momenti di vita di Gesù. Nel 1964 Pier Paolo Pasolini l’ha scelta per girare “Il Vangelo secondo Matteo”, uno dei suoi film capolavoro. Quarant’anni dopo, anche il grande regista americano Mel Gibson ha ambientato la sua pellicola “The passion” fra i sassi materani. Un film che è stato un successo mondiale.
La rappresentazione sacra
La Passione nell’anno in cui Matera è capitale europea della cultura è una performing art costituita da personaggi, interpreti, costumi e con tanto di scenografia. Regia e organizzazione sono a cura delle comunità italiane ed europee del Teatro della Passione.
La rappresentazione sacra del calvario che ha caratterizzato le ultime ore di vita terrena di Gesù sarà itinerante. La Via Crucis si articolerà in diverse stazioni localizzate nei punti più suggestivi tra i Sassi materani. Una guida-attore accompagnerà i partecipanti e gli spettatori lungo tutto il percorso, narrando la rappresentazione. La passione verrà ripetuta per tre volte, una delle quali sarà in lingua inglese. La ‘via della croce’ partirà da piazza Sedile per un totale di 18 scene, dall’Ultima Cena fino alla Resurrezione e alla pietra dell’Unzione.
Europassione per l’Italia
L’iniziativa rientra nelle manifestazioni in programma per l’anno europeo della cultura. A promuovere l’evento è Europassione per l’Italia, la rete dei 40 sodalizi italiani che opera in quasi tutte le regioni del Paese.
Europassione per l’Italia, dal 2013, è impegnata in un percorso di valorizzazione nazionale e internazionale dei riti della Settimana Santa. Tra le finalità della promozione culturale c’è anche quella di una possibile proposta per la candidatura di queste rappresentazioni sacre a patrimonio dell’Unesco.
Prospettiva Unesco
“Prospettiva Unesco” è il nome del progetto che parte dall’attività ‘bottom up’ di moltissime comunità italiane per la tutela delle molteplici espressioni del Teatro della Parola e della Passione di Cristo. L’iniziativa progettuale punta alla realizzazione del “Registro delle buone pratiche di salvaguardia”.
L’evento in programma a Matera ha dunque un duplice obiettivo: concorrere a diffondere il nome di Matera, già città Patrimonio dell’Unesco, anche come ‘Città della Passione’ in chiave europea. L’intento è quello di valorizzare il patrimonio culturale immateriale delle comunità che mantengono l’antica tradizione di rappresentare la Passione di Cristo.
Partnership
L’evento è realizzato in collaborazione con: Europassion, Comune di Matera, Fondazione Matera 2019, Mibac-Icde, Federculture, Icomos, Unpli, Meraviglia Italiana, Hostelling International, IRC, Conferenza episcopale della Basilicata, Arcidiocesi di Milano. L’evento sarà supportato scientificamente dall’istituto centrale per la Demoetnoantropologia del Mibac.
La partecipazione delle singole associazioni sarà coordinata e affiancata dal lavoro di Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico Progetto Unesco per Europassione per l’Italia; Claudio Bernardi, dell’Università Cattolica di Milano; Francesco De Melis, dell’Università La Sapienza di Roma, cineasta ed etnomusicologo per il progetto Europassion Matera 2019; Flavio Sialino presidente Europassione per l’italia. La regia sarà curata da Maria Pia Ponzellini, esperta della comunicazione nell’ambito dei linguaggi espressivi.
(Foto Facebook Matera 2019/ The passion of the Christ/ Matera Turismo/ Europassione per l’Italia)