La festa della Madonna della Bruna, protettrice della città di Matera, ha origini molto antiche. Tutto ha inizio con la processione “dei pastori”; in quel frangente i quartieri del centro storico si svegliano all’alba per salutare il Quadro della Vergine. La processione molto sentita, è preceduta da fuochi d’artificio e bengala. Oggi anche i bambini materani vogliono personalmente celebrare la patrona della città, con la festa della Bruna dei bimbi!
La festa della Madonna della Bruna nella tradizione
La mattina del 2 luglio, la statua della Vergine è portata nella chiesa di Piccianello, per poi essere celebrata in processione sul carro trionfale tutto il pomeriggio. Sono i cavalieri, che fanno da scorta al carro processionale lungo le vie e nei “vicinati”, come da tradizione. L’arrivo è previsto in serata nel piazzale del Duomo.
E’ qui che si compiono i “tre giri”, simbolo di presa possesso della città da parte della patrona. Sono molto scenografici i cavalli bardati di fiori di carta e velluti. E’ sempre l’auriga che incita i muli verso la piazza; esercitando lo stesso rito da sempre, in un tripudio d’acclamazioni. Ogni anno si disegna e realizza un diverso carro, che è tradizionalmente assaltato e distrutto, in un rito tra il sacro e il profano. La festa termina che è notte, con l’esplosione di altri fuochi d’artificio, e con i fedeli con il naso all’insù ad ammirare lo spettacolo pirotecnico.
La festa della Bruna dei bimbi
Il 15 giugno a Matera, dalle ore 18, al borgo La Martella, ci sarà la nona edizione della Festa della Bruna dei bimbi! L’iniziativa dedicata esclusivamente ai piccoli, ricalca tutte le fasi della festa tradizionale, ma in scala ridotta! L’iniziativa, è organizzata dalla cooperativa Il Puzzle. A realizzare il carro di 4,5 metri sono i ragazzi della cooperativa Oltre l’Arte.
La Festa della Bruna dei Bimbi, tra religione e tradizione, vuole esaltare le abilità trasversali delle diverse generazioni, attraverso un lavoro corale. A coordinare il gruppo dei giovani artigiani che da mesi, lavorano al carro in cartapesta è Niccolò Montemurro; con Massimo Matera, Isabella Loreto, Nicola Andrisani e Rosanna Larato, i quali orgogliosi lavorano al bozzetto del carro intitolato “La Fede genera Cultura”. Sono ben novanta i figuranti della scuola materna L’Albero Azzurro che daranno vita alla Bruna dei Bimbi. Guiderà il carro Dino Chiefa, l’auriga del carro di luglio!
La festa della Bruna dei bimbi e “Oltre L’arte”
La cooperativa “Oltre L’arte”, ha un ruolo storico nella valorizzazione della devozione che la città ha verso la Madonna della Bruna. Ragion per cui è un punto d’onore contribuire a scrivere un pezzo di storia di questa devozione, soprattutto attraverso i bambini. E’ bellissimo vedere i ragazzi al lavoro sul carro, che è un progetto artistico e religioso al contempo. Quest’anno sono state coinvolte altre scuole che hanno realizzato una serie di laboratori per costruire alcune distinte parti del carro.
Tutti hanno lavorato per comporre un carro che sarà motivo d’orgoglio. Coniugare cooperative, associazioni, creando coesione e anche “fare gruppo”, è un’opportunità di crescita per i bimbi di Matera. Domenico Andrisani, presidente dell’associazione Madonna della Bruna, ha confermato il supporto all’iniziativa, poiché allarga il cuore, vedere l’amore e il lavoro dei piccoli materani. Più che una versione in piccolo, la festa dei bimbi sembra un’anteprima in grande.
Matera capitale della cultura
Quest’anno, ad aprire la processione della Bruna dei Bimbi, ci saranno l’asinello e le pecore di Vito Scarciolla; anch’egli protagonista della processione dei pastori del due luglio. Ci saranno anche i cavalieri in costume con agli Angeli del Carro; e i Pastori dell’Anima anch’essi sempre presenti a ogni edizione della Festa della Bruna.
Grande attesa e grande soddisfazione quindi per l’iniziativa da parte di tutti, anche dell’amministrazione locale. Il Comune di Matera, in prima linea in questi mesi di celebrazioni; rappresentato da Maria Teresa Vena, ha augurato un’ottima riuscita di questo evento così significativo, forse con un pizzico di commozione e fierezza!
