“So Far so Close. Esercizi di vicinanza” festival di arti performative ritorna in scena dal 12 settembre. Ad aprire la rassegna uno spettacolo intenso, “I messaggeri” di Emma Dante.
Un festival teatrale per ripartire con la cultura
Il teatro riparte anche a Matera e in diversi comuni della Basilicata e, lo fa con il festival di arti performative e teatro “So Far So Close. Esercizi di vicinanza”. La rassegna prodotta dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, vede la collaborazione del Comune di Matera e dell’Apt Basilicata. La kermesse inizierà il 12 settembre con un cartellone che si protrarrà fino alla fine di ottobre. Il festival già dal nome propone di riprenderci il nostro tempo.
Di riabbracciare e riavvicinarci all’esistente con la consapevolezza che le cose sono cambiate e che dobbiamo avere rispetto per la nostra vita, il territorio, la natura e la consapevolezza di vivere in un “pianeta infetto”. L’arte e il teatro diventano, quindi, il mezzo più naturale e prossimo per ritrovare nuove forme di cittadinanza e riattivare quei processi che ci portano a vivere meglio e in armonia con il mondo intero. E perché no, creando nuove relazioni tra arte spazio e creatività.
Al festival una strepitosa Emma Dante
Il primo spettacolo del festival è previsto il 12 settembre, alle 21, nell’arena della Cava del Sole a Matera. Ad aprire le danze sarà Emma Dante con “I messaggeri” ha debuttato in prima assoluta al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Uno spettacolo-concerto con le musiche e i canti dei fratelli Mancuso. Concepito durante il lockdown, è una rappresentazione evocativa, che rilegge le tragedie di Sofocle ed Euripide in chiave moderna.
Il dolore e il lutto che i messaggeri delle tragedie greche portano, sono paragonati ai messaggeri moderni. Quelli che, ogni giorno, ci hanno aggiornato sulla gravità del virus che ci ha terrorizzato in questi mesi: i puntuali e inesorabili bollettini della Protezione civile. Emma Dante scrive: “I messaggeri della tragedia greca ci riguardano da vicino, assomigliano ai nostri messaggeri contemporanei, portatori di dolore e lutto”. Tutto diventa parte della narrazione, canto di sventura. Uno spettacolo fisico, intimo, in cui si ricostruisce l’emergenza sanitaria.
Eventi gratuiti e obbligo di prenotazione
Un modo veramente intenso e forte per ricominciare. Emma Dante stessa quando parla di teatro oggi, lo fa come se si approcciasse a un convalescente. Per l’obbligo delle mascherine da indossare sul palco e in platea e per la difficoltà di ricominciare in sicurezza e senza problemi. Il festival quindi inaugura una nuova stagione teatrale, come una speranza di liberazione. Lo spettacolo, così come tutti quelli in cartellone, è gratuito.
È obbligatoria la prenotazione che può essere effettuata sulla piattaforma www.materaevents.it. L’Arena si potrà raggiungere a piedi o con il servizio navette a pagamento con partenza dall’autostazione di Piazza Matteotti, dalle 18:45 alle 19:45. L’evento è accessibile alle persone con disabilità. Anche in questo caso è necessario prenotare il proprio posto. È previsto un parcheggio dedicato (massimo 5 posti), a cui potranno accedere solo i mezzi in possesso di regolare contrassegno, previo invio di una mail all’indirizzo [email protected]
Durante l’evento saranno rispettate scrupolosamente tutte le misure anti-Covid in vigore, in relazione alle quali il pubblico è invitato alla massima collaborazione. I successivi appuntamenti del Festival verranno presentati nel corso di una conferenza stampa in programma nei prossimi giorni.
(Foto Ufficio stampa Matera-Basilicata 2019)
