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Carovana contro racket ed usura: presidi di legalità in Basilicata e Calabria

Carovana Manifesto

Dieci tappe per la Carovana antiracket e antiusura che toccherà la Basilicata e la Calabria. La Carovana partirà lunedì 27 settembre da Potenza e poi sarà la volta di Montescaglioso. In Calabria toccherà Castrovillari, Cassano allo Ionio, Cetraro, Amantea, Limbadi, Vibo Valentia per poi tornare in Basilicata a Sant’Arcangelo e Scanzano Jonico. A darne notizia è la Fondazione nazionale “Interesse uomo” onlus.
   

Carovana Slide

Carovana antiracket e antiusura

L’iniziativa itinerante rientra nel progetto “Economie di Libertà” che nell’arco di quattro mesi incontrerà “cittadini, imprese, associazioni, amministratori. L’obiettivo è continuare un percorso cominciato nel 2019 e che ora allarga la sua rete grazie al finanziamento del Programma Operativo Legalità- FESR/FSE 2014-2020″. “Finalità del programma – sottolineano gli organizzatori – è quello di entrare nei territori per favorire il dialogo, il confronto. Per recepire da vicino e direttamente le istanze di chi inciampa o rischia di inciampare nella rete del racket e dell’usura. Vogliamo dire e dimostrare che ci siamo, disponibili ad aiutare chi si trova in difficoltà per questo triste fenomeno”.

Locandina Carovana Ok

Economie di libertà

Economie di libertà vive sulla consapevolezza che sia fondamentale fare rete, unire competenze e conoscenze, per mettersi a disposizione in ogni momento di chi vive queste problematiche sui territori. Il progetto ha come obiettivo prioritario quello di aiutare concretamente chi è stato colpito dai fenomeni di usura e di estorsione. Con questo scopo è attivo h24 il numero 393.8860940. La Carovana coinvolge due regioni: Calabria e Basilicata. Cinque i presìdi di legalità individuati, punti di riferimento fisici e operativi per portare avanti le attività del progetto: tre sono in Calabria a Cetraro (Cs), Cassano allo Ionio (Cs) e Limbadi (VV).

Presidi Legalita

Due in Basilicata a Potenza e Montescaglioso, in provincia di Matera. Promosso dalla Fondazione nazionale ”Interesse Uomo” Onlus e finanziato dal ministero dell’Interno nell’ambito del Programma Operativo ”Legalità”, il progetto si sviluppa attraverso un fitta rete operativa di diversi soggetti. Partner ufficiale è la Fondazione Antiusura San Matteo Apostolo (Cassano allo Ionio); l’Associazione Antiracket Falcone e Borsellino (Montescaglioso); l’organizzazione di volontariato San Benedetto Abate (Cetraro). Ed anche l’Università della Ricerca, della Memoria e dell’Impegno Rossella Casini (Limbadi).

Carovana contro racket ed usura: presidi di legalità in Basilicata e Calabria ultima modifica: 2021-09-08T07:48:45+02:00 da Maria Scaramuzzino

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