Apollo Soundtrack sarà la spettacolare celebrazione materana con una performance multimediale, dello sbarco dell’uomo sulla luna: un evento che ha cambiato la percezione spaziale. Prima di quel “ha toccato”, di quell’impronta del piede umano sul medaglione d’argento che abbiamo sempre guardato con una certa meraviglia; l’universo era ignoto, ora invece è tangibile e non è più utopia pensare d’esplorarlo.
Apollo Soundtrack Brian Eno, Roger Eno
Apollo Soundtrack, progetto delle celebrazioni, e gli Icebreaker con musiche di Brian Eno, Roger Eno e Daniel Lanois. Ci saranno delle immagini esclusive riprese direttamente dallo spazio, perché la Via Lattea non è più un luogo dell’immaginazione e Marte è quasi alla nostra portata. Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, testimonierà lei antichissima, nella sua pietra pallida, illuminata di notte dalla luce lunare; forse come nessun’altro scenario potrebbe mai fare, celebrerà il cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna, con la missione Apollo 11.
L’evento è stato ideato e voluto da un progetto della Fondazione Matera Basilicata 2019; sostenuta da “Leonardo”, perché è colonna portante, con tecnologie avanzate, di alcune delle più importanti missioni degli ultimi anni. Leonardo è presente anche a Matera nel Centro Spaziale, perché spicca come azienda leader, nonché eccellenza italiana nell’Alta Tecnologia. A Matera c’è uno dei centri spaziali più avanzati in assoluto, e dirà la sua!
Centro Spaziale di Matera
Dalla città di Matera, un raggio laser, MLRO, ovvero Matera Laser Ranging Observatory, dell’ASI, raggiunge ciclicamente la superficie della luna, su cui, nel corso delle missioni Apollo e anche delle missioni robotiche Lunokhod, sono stati posti alcuni retro riflettori. Grazie a questa tecnologia, le misure di distanza Terra-Luna, ottenute dal tempo di andata e ritorno del laser, agevolano studi di fisica, di relatività generale e permettono di conoscere meglio la struttura interna del nostro satellite naturale.
Forse non tutti sanno che nel Centro Spaziale di Matera, riguardo la geo-informazione, si acquisiscono e si elaborano tante immagini satellitari; un “tesoretto” d’informazioni che dallo spazio aiutano a monitorare il nostro pianeta, per cercare di migliorarne gli equilibri. A tal proposito, nel corso della performance musicale celebrativa, grazie al contributo di Leonardo, verranno proiettate delle immagini satellitari acquisite dal Centro Spaziale di Matera. Alcune di queste immagini, saranno consegnate ai giornalisti in conferenza stampa.
Apollo Soundtrack e Leonardo
Il centro spaziale materano, operativo dal 1994, parte della rete internazionale di centri operati da Telespazio; una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%); ci inorgoglisce per la sperimentazione e i risultati interessanti. Il sito lucano, dedicato all’osservazione della Terra e, con l’adiacente Centro di Geodesia dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), nato nel 1983, forma il Polo Spaziale di Matera.
Apollo Soundtrack sarà musica a gravità zero, post moderna, con note elettroniche molto evocative di suggestioni spaziali. Tra i protagonisti di questa missione, sarà anche Rocco Petrone, figlio di migranti lucani; lui che ha supervisionato tutti i lanci della NASA e poi anche l’intero programma Apollo. Apollo Soundtrack sarà eseguita per la prima volta fuori dal Regno Unito il 18 luglio 2019 nella suggestiva cornice della Cava del Sole, a Matera.
Cava del sole
Sarà un privilegio ascoltare musiche composte da Brian Eno, Roger Eno e Daniel Lanois, eseguite dagli Icebreaker; band britannica di dodici musicisti, nello splendido spazio all’aperto di Cava del Sole.
La performance dedicata alla missione lunare, con Roger Eno, B.J Cole e la violoncellista islandese, Gyda Valtysdottir, è già stata presentata in conferenza stampa a Roma, alla Casa del Jazz. All’evento sono intervenuti i rappresentanti della Fondazione Matera Basilicata 2019.